Nuova Riveduta:

Numeri 9:10

«Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà in viaggio, celebrerà lo stesso la Pasqua in onore del SIGNORE.

C.E.I.:

Numeri 9:10

«Parla agli Israeliti e ordina loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà immondo per il contatto con un cadavere o sarà lontano in viaggio, potrà ugualmente celebrare la pasqua in onore del Signore.

Nuova Diodati:

Numeri 9:10

«Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti è impuro a motivo di un corpo morto, o si trova lontano in viaggio, celebrerà ugualmente la Pasqua in onore dell'Eterno.

Riveduta 2020:

Numeri 9:10

“Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà lontano in viaggio, celebrerà lo stesso la pasqua in onore dell'Eterno.

La Parola è Vita:

Numeri 9:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 9:10

'Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Se uno di voi o de' vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà lontano in viaggio, celebrerà lo stesso la pasqua in onore dell'Eterno.

Ricciotti:

Numeri 9:10

«Dirai a' figli d'Israele: - Quegli che fosse immondo a causa d'un morto, o fosse in viaggio lontano dalla vostra nazione, farà la Pasqua del Signore

Tintori:

Numeri 9:10

«di' ai figli d'Israele: Se alcuno della vostra, nazione è immondo per un morto, od è in viaggio lontano, faccia la pasqua del Signore

Martini:

Numeri 9:10

Tu dirai a' figliuoli d'Israele: Se un uomo del vostro popolo è immondo a causa d'un morto, od è lungi in viaggio, ei farà la Pasqua del Signore

Diodati:

Numeri 9:10

Parla a' figliuoli d'Israele, dicendo: Quando alcun di voi, o delle vostre generazioni, sarà immondo per una persona morta, ovvero sarà in viaggio lontano, non lasci però di far la Pasqua al Signore.

Commentario abbreviato:

Numeri 9:10

Capitolo 9

Della Pasqua ebraica Num 9:1-14

Gli allontanamenti degli israeliti Num 9:15-23

Versetti 1-14

Dio diede ordini particolari per l'osservanza di questa Pasqua e, a quanto pare, dopo di essa non si tenne più alcuna Pasqua fino all'arrivo a Canaan (Gios 5:10). Questo dimostra che le istituzioni cerimoniali non dovevano durare sempre, dato che subito dopo la loro istituzione, alcune furono lasciate dormire per molti anni. Ma l'ordinanza della Cena del Signore non è stata così accantonata nei primi giorni della Chiesa cristiana, sebbene quelli fossero giorni di maggiore difficoltà e angoscia rispetto a quelli che Israele conobbe nel deserto; anzi, ai tempi della persecuzione, la Cena del Signore veniva celebrata più frequentemente che in seguito. Gli israeliti nel deserto non potevano dimenticare la liberazione dall'Egitto. C'era il rischio di questo quando arrivarono a Canaan. Vennero date istruzioni riguardo a coloro che erano cerimonialmente impuri, quando dovevano mangiare la Pasqua. Coloro la cui mente e la cui coscienza sono contaminate dal peccato, non sono adatti alla comunione con Dio e non possono partecipare con comodità alla Pasqua del Vangelo, finché non saranno purificati dal vero pentimento e dalla fede. Osservate con quale preoccupazione questi uomini si lamentavano di essere trattenuti dall'offrire al Signore. Dovrebbe essere un problema per noi, quando per qualsiasi occasione siamo trattenuti dalle solennità di un sabato o di un sacramento. Osservate la riflessione di Mosè nel risolvere questo caso. I ministri devono chiedere consiglio alla bocca di Dio, non decidere secondo la propria fantasia o il proprio affetto, ma secondo la Parola di Dio al meglio delle loro conoscenze. E se, nei casi difficili, ci si prende il tempo di esporre la questione davanti a Dio con una preghiera umile e credente, lo Spirito Santo sicuramente indirizzerà nel modo buono e giusto. In questo caso, e in altri casi simili, Dio ha dato indicazioni che spiegano la legge della Pasqua. Come coloro che, contro la loro volontà, sono costretti ad assentarsi dalle ordinanze di Dio, possono aspettarsi i favori della grazia di Dio durante la loro afflizione, così coloro che, per scelta, si assentano, possono aspettarsi l'ira di Dio per il loro peccato. Non lasciatevi ingannare: Dio non si fa beffe.

Riferimenti incrociati:

Numeri 9:10

Nu 9:6,7; Rom 15:8-19; 16:25,26; 1Co 6:9-11; Ef 2:1,2,12,13; 3:6-9
Mat 5:24; 1Co 11:28

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